Mosca (Russia), 19 mag. (LaPresse/AP) – “Nel contesto di un’economia globale turbolenta, il rafforzamento dei legami commerciali ed economici reciprocamente vantaggiosi, nonché l’aumento di flusso di investimenti tra la Russia e la Cina sono di un’importanza fondamentale”. Così il presidente russo, Vladimir Putin, in un’intervista concessa ai media cinesi e diffusa dal Cremlino un giorno prima della sua visita a Shanghai. La Russia, ha affermato Putin, accoglierà con favore nuovi investimenti cinesi, soprattutto nella zona di libero scambio che sarà creata nel porto orientale di Vladivostok. “Ovviamente – ha detto il presidente – ci interessa che imprenditori cinesi approfittino di queste opportunità e diventino dei leader nella regione, visto che sia la Russia che la Cina trarranno benefici da uno sviluppo accelerato dell’estremo oriente russo”.
Putin ha inoltre annunciato che a breve sarà siglato un accordo sulle esportazioni di gas naturale dalla Russia in Cina, il quale permetterà a Mosca di diversificare le rotte di esportazioni e alla Cina di soddisfare il crescente fabbisogno di energia. La Russia esporta la maggior parte del suo gas in Europa e ha cercato da tempo di sviluppare nuove rotte verso la Cina, ma i due Paesi sono rimasti bloccati per anni da difficili negoziati sul prezzo del gas. Mosca ha accelerato i lavori sull’accordo a seguito della crisi in Ucraina e delle successive sanzioni imposte dagli Stati Uniti e dall’Unione europea. Mosca e Pechino hanno sviluppato dopo il crollo dell’Unione Sovietica nel 1991 una “partnership strategica”, che comprende relazioni politiche, economiche e militari, con l’obiettivo di contrastare la dominazione degli Stati Uniti.
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