Karachi (Pakistan), 9 giu. (LaPresse/AP) – Ventotto morti, di cui 10 aggressori. Questo il bilancio dell’assalto compiuto da militanti nell’aeroporto internazionale di Karachi, in Pakistan, dove la polizia è riuscita a riprendere il controllo del terminal attaccato. Lo hanno riferito funzionari pakistani. Rizwan Akhtar, capo dei paramilitari Rangers, ha riferito che tutti i 10 “terroristi” che hanno attaccato il Jinnah International Airport sono stati uccisi. Le forze pakistane, ha aggiunto, stanno perlustrando il terminal e lo riconsegneranno alle autorità civili in giornata. Nessuno ha reclamato la responsabilità per l’attacco, cominciato ieri sera quando uomini armati vestiti come guardie della polizia hanno attaccato un terminal dello scalo aprendo il fuoco con mitragliatrici e un lanciarazzi.
Secondo Akhtar alcuni aggressori erano apparentmente uzbeki. La dottoressa Seemi Jamali dell’ospedale Jinnah di Karachi ha riferito che 11 dei corpi trasportati in ospedale erano di personale della sicurezza dell’aeroporto. L’attacco è cominciato ieri sera ed è finito prima dell’alba. Tutti i passeggeri sono stati evacuati. Durante l’attacco, un assedio durato cinque ore, si sono sentiti intense sparatorie e molteplici esplosioni che arrivavano dal terminal, utilizzato da aerei vip e cargo. L’operazione è stata condotta da 10 militanti, ha detto il ministro capo della provincia di Sindh, Qaim Ali Shah.
“Erano ben addestrati. Il loro attacco era stato pianificato molto bene”, ha spiegato ai giornalisti, aggiungendo che gli assalitori avevano intenzione di distruggere alcuni degli aerei e dei palazzi ma non sono riusciti nel loro intento. Il portavoce dell’esercito del Pakistan, il generale Asim Bajwa, ha scritto su Twitter che non sono stati danneggiati aerei. Almeno alcuni degli uomini armati indossavano le uniformi delle forze di sicurezza dell’aeroporto che proteggono gli scali del Paese, ha spiegato un funzionario. Tutti avevano esplosivi, ha aggiunto. Dopo essere entrati, gli assalitori si sono riparati in due sezioni dell’aeroporto, secondo quanto ricostruito dal funzionario di polizia Ghulam Qadir Thebo.
“L’esplosione che avete sentito poco fa si è verificata quando la nostra squadra di polizia stava recuperando un corpo, e uno degli assalitori si è lasciato esplodere”, ha spiegato Thebo. Le autorità hanno sequestrato quattro mitragliatrici e un lanciarazzi. L’agente ha spiegato che il fumo e le fiamme visibili nello scalo provenivano da petrolio che ha preso fuoco.
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