Beirut (Libano), 10 giu. (LaPresse/AP) – È di 634 persone uccise e almeno 130mila cittadini costretti a lasciare le proprie case in Siria il bilancio di un mese di combattimenti fra i diversi gruppi dell’opposizione nella provincia orientale di Deir el-Zour. Lo riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani, precisando che il bilancio riguarda il periodo dal 30 aprile ad oggi. Gli scontri sono fra alcuni battaglioni ribelli islamici e il gruppo Stato islamico dell’Iraq e del Levante (Isil). Le vittime sono 39 civili, 354 combattenti ribelli (di cui molti del Fronte Nusra affiliato ad al-Qaeda) e 241 membri dell’Isil.
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