Teheran (Iran), 14 giu. (LaPresse/AP) – E’ ancora possibile raggiungere un accordo fra l’Iran e il 5+1 sul nucleare entro la scadenza del 20 luglio. Lo ha detto in conferenza stampa il presidente iraniano, Hassan Rohani, aggiungendo che il suo governo resterà in ogni caso impegnato per un’interazione positiva. Il gruppo 5+1 è composto dai cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu (Stati Uniti, Russia, Cina, Francia e Regno Unito) più la Germania.
Nella notte fra il 23 e il 24 novembre del 2013 i rappresentanti di Teheran e dei Paesi del 5+1 hanno raggiunto a Ginevra un accordo di base sul nucleare, che prevede il taglio di alcune attività nucleari dell’Iran in cambio di un parziale allentamento delle sanzioni che gravano sulla sua economia. L’intesa è stata applicata a partire dal 20 gennaio, ma alcune delle sanzioni come quelle sulle importazioni di petrolio sono ancora in vigore. È previsto che questo accordo resti valido per sei mesi, nel corso dei quali si svolgeranno appunto ulteriori negoziati mirati a raggiungere un accordo permanente volto a eliminare le preoccupazioni che Teheran possa dotarsi di armi atomiche. Il nuovo round di negoziati comincerà a Ginevra il 16 giugno e per il 20 luglio è stata fissata la scadenza per raggiungere un accordo definitivo e più preciso. In caso di mancata intesa per quella data sarà possibile estendere di altri sei mesi l’attuale accordo ad interim. L’Iran sostiene che il suo programma nucleare abbia scopi esclusivamente pacifici e dice di essere pronta a trovare un accordo in cambio di una piena cancellazione delle sanzioni.
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