Gerusalemme, 15 giu. (LaPresse/AP) – Continua a crescere la tensione in Medioriente, dopo la scomparsa di tre ragazzi, due sedicenni e un diciannovenne (uno è cittadino Usa, gli altri due appartengono a due insediamenti israeliani della Cisgiordania) giovedì sera. Le autorità israeliane ritengono che siano stati rapiti mentre facevano l’autostop per tornare a casa da un seminario ebraico.

RAID NELLA NOTTE A GAZA, FERITA UNA RAGAZZA. Stanotte l’aviazione israeliana ha colpito diversi obiettivi a Gaza. Nei raid è rimasta leggermente ferita una ragazza.

80 ARRESTI, ANCHE DEPUTATI ED EX MINISTRI DI HAMAS. Stamane circa 80 palestinesi sono stati arrestati in Cisgiordania dall’esercito di Israele nell’ambito delle ricerche dei tre ragazzi scomparsi. Fra gli arrestati ci sono membri di Hamas, tra gli altri due ex ministri e sette deputati. Il nome più noto tra i fermati è quello di Hassan Yousef, deputato che ha trascorso anni in carcere in Israele e che è considerato il capo di Hamas in Cisgiordania. L’esercito israeliano ha arrestato inoltre sostenitori della Jihad islamica, piccolo gruppo militante palestinese. Un gruppo che rappresenta i prigionieri palestinesi, inoltre, fornisce un bilancio più alto, dicendo che gli arrestati sono circa 100 e che fra loro ci sono alcuni che erano già stati in carcere in passato.

IL NUOVO GOVERNO DI UNITA’ NAZIONALE PALESTINESE. Al centro della questione c’è il recente insediamento di un nuovo governo di unità palestinese, appoggiato sia dal movimento al-Fatah del presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) Mahmoud Abbas, sia da Hamas. Il compromesso tra i due gruppi ha messo fine ad anni di ostilità interne ed è ovviamente malvisto da Israele. Israele addossa la responsabilità del presunto rapimento dei tre ragazzi ai palestinesi, collegando la vicenda proprio all’insediamento del nuovo governo.

NETANYAHU: “CONSEGUENZE GRAVI”. Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, attribuisce all’Anp la responsabilità della scomparsa degli adolescenti. “Quelli che hanno compiuto il rapimento degli adolescenti sono membri di Hamas”, ha detto intervenendo in Consiglio dei ministri. Il premier israeliano ha ribadito che ritiene il presidente palestinese Mahmoud Abbas,responsabile della sicurezza dei ragazzi, e ha detto che il coinvolgimento di Hamas nella vicenda avrà “conseguenze gravi”.

ANP: “RAGAZZI SCOMPARSI IN TERRITORIO CONTROLLATO DA ISRAELE”. L’Anp, dal canto suo, respinge l’accusa, dicendo che dei ragazzi si sono perse le tracce in una parte di territorio totalmente sotto il controllo di Israele. L’Anp amministra il 38% della Cisgiordania.

IL PRECEDENTE. La guerra del 2006 tra Israele e Libano fu scatenata proporio da un sequestro. In quel caso Tel Aviv attaccò Beirut dopo il rapimento di due suoi soldati. Il bilancio del conflitto fu di oltre mille vittime (in massima parte libanesi).

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