Washington (Usa), 19 giu. (LaPresse/AP) – “Le forze americane non torneranno a combattere in Iraq”. È quanto ha assicurato il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, intervenendo sull’Iraq dalla Casa Bianca al termine di un incontro con la squadra di sicurezza nazionale Usa. “Le forze americane non saranno coinvolte nuovamente in operazioni di combattimento in Iraq. Non abbiamo la capacità di risolvere questo problema inviando semplicemente decine di migliaia di truppe e impegnando denaro e risorse umane”, ha affermato il presidente.

Obama ha però aggiunto che gli Usa invieranno fino a 300 consiglieri militari e che sono pronti a compiere “azioni militari mirate” e precise in Iraq se potranno contribuire a combattere la crescente minaccia proveniente dai militanti estremisti. In quel caso “saremo in stretta comunicazione con il Congresso”, ha precisato il presidente Usa.

Obama ha riferito anche che Washington sta incrementando le risorse di intelligence sul terreno in Iraq e allestirà centri operativi congiunti con le forze irachene a Baghdad e nel nord del Paese.

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