New York (New York, Usa), 30 giu. (LaPresse/AP) – I tre adolescenti scomparsi in Cisgiordania il 12 giugno e i cui corpi sono stati ritrovati oggi sono stati assassinati da “nemici della pace”. Lo ha dichiarato il portavoce delle Nazioni unite, Stephane Dujarric, riportando il pensiero del segretario generale delle Nazioni unite Ban Ki-moon, che ha condannato nei termini più duri possibili l’uccisione dei ragazzi. Ban, ha detto ancora Dujarric, “spera che le autorità israeliane e palestinesi lavorino insieme per portare rapidamente davanti alla giustizia gli assassini, e porge la sua più profonda comprensione alle famiglie delle vittime”. Il segretario, ha proseguito il portavoce, invita tutte le parti “ad astenersi da ogni azione che possa aggravare ulteriormente questa situazione già molto tesa”. “Il segretario generale ritiene che questo spregevole atto compiuto da nemici della pace miri a rafforzare la divisione e la diffidenza e ad ampliare il conflitto”, ha aggiunto Dujarric, concludendo che Ban ha messo in chiaro che “non esiste alcuna giustificazione per l’uccisione deliberata di civili”.

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