Pechino (Cina), 3 ago. (LaPresse/AP) – E’ salito ad almeno 367 morti il bilancio del terremoto che si è verificato nella provincia di Yunnan, in Cina. Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale cinese Xinhua. Sono oltre 1880 i feriti. Secondo l’ufficio informativo della provincia dello Yunnan almeno 120 vittime sono state registrate nella contea densamente popolata di Ludian, dove ci sono ancora 180 dispersi e i feriti sono 1.300. L’ufficio ha aggiunto che altre 24 persone sono morte e oltre 100 sono rimaste ferite nella contea di Qiaojia. Secondo lo U.S. Geological Survey il sisma ha avuto magnitudo di 6.1 e si è verificato alle 16.30 (ora locale) a una profondità di 10 chilometri. La televisione cinese Cctv ha riferito che il sisma è stato il più forte a colpire la provincia dello Yunnan in 14 anni.
L’epicentro del terremoto è stato nella zona di Longtoushan, 23 chilometri a sudovest della città di Zhaotong, il capoluogo della contea di Ludian. Secondo Xinhua circa 12mila case sono state distrutte a Ludian, contea di 429mila persone che si trova a circa 336 chilometri a nordest della capitale della provincia di Yunnan, Kunming. Secondo quanto riferito da Cctv il sisma ha allentato delle rocce che hanno bloccato una strada vicino alla città di Zhaotong.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata