Pechino (Cina), 3 ago. (LaPresse/AP) – Ma Liya, residente del capoluogo della contea di Ludian, ha detto a Xinhua che le strade nella zona sembrano “un campo di battaglia dopo un bombardamento”, parlando del terremoto che si è verificato nella provincia di Yunnan e che ha causato almeno 150 morti e oltre 1400 feriti. Secondo l’ufficio informativo della provincia dello Yunnan almeno 120 vittime sono state registrate nella contea densamente popolata di Ludian, dove ci sono ancora 180 dispersi e i feriti sono 1.300.
La donna ha aggiunto che il palazzo della sua vicina, un nuovo edificio a due piani, è crollato. Chen Guoyong, responsabile della municipalità di Longtoushan, ha detto a Xinhua che molte case sono collassate nella zona, e che i soccorritori sono al lavoro per determinare il numero delle vittime. Sul sito di social media Weibo sono apparse diverse foto di persone apparentemente ferite tra i detriti. La televisione cinese Cctv ha riferito che il sisma è stato il più forte a colpire la provincia di Yunnan in 14 anni.
Nel 1970 un terremoto di magnitudo 7.7 nella provincia aveva ucciso almeno 15mila persone. Nel 1974 oltre 1400 persone hanno perso la vita per un sisma di magnitudo 7.1. Nel settembre 2012 una serie di terremoti nella zona ha provocato 81 morti e 821 feriti.
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