Teheran (Iran), 10 ago. (LaPresse/AP) – In Iran un piccolo aereo si è schiantato a Teheran e 39 dei 48 passeggeri a bordo sono deceduti, mentre 9 sono rimasti feriti. Il vice ministro dei Trasporti Ahmad Majidi ha fornito le ultime cifre sulle vittime nel corso di un’apparizione televisiva. Il canale in precedenza aveva riportato che tutte le 48 persone a bordo erano morte. L’aereo, un IrAn-140 generalmente utilizzato per brevi voli interni, si è schiantato vicino all’aeroporto Mehrabad di Teheran. Il velivolo è caduto in una zona residenziale dopo che uno dei suoi motori si è spento, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa statale Irna.
L’aereo era gestito dalla Sepahan Air ed era diretto a Tabas, città nell’est del Paese. E’ decollato alle 9.20 di mattina (ora locale) ed è caduto poco dopo. Secondo la tv statale i corpi di alcune vittime erano così ustionati da non poter essere identificati. Verranno consegnati ai parenti dopo che saranno stati effettuati test del Dna per determinare le loro identità, secondo quanto si è appreso dalla tv.
Membri della Guardia rivoluzionaria hanno lavorato per mettere in sicurezza il luogo dell’incidente, e personale della sicurezza e dei soccorsi hanno setacciato i rottami, mentre si radunavano spettatori sul posto. L’aereo è stato distrutto, tuttavia una parte largamente intatta della coda si è divisa dalla fusoliera ed è finita su una strada vicina. L’IrAn-140 è un aereo bimotore a turboelica basato sulla tecnologia ucraina, che viene assemblato in Iran. E’ una versione dell’aereo regionale Antonov An-140 e può trasportare fino a 52 passeggeri.
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