Mosca (Russia), 12 ago. (LaPresse/AP) – Il convoglio di aiuti umanitari mandato dalla Russia verso l’est dell’Ucraina non sarà ammesso nel Paese. È quanto riferisce un portavoce della Sicurezza nazionale ucraina e del Consiglio di difesa, Andriy Lysenko, affermando che il convoglio non è certificato dal Comitato internazionale della Croce rossa (Cicr).
Un convoglio di 280 camion russi diretto in Ucraina è partito dalla regione di Mosca stamattina, all’indomani del raggiungimento di un accordo su una missione di aiuti umanitari internazionali all’est dell’Ucraina. La Croce rossa però, alla quale spetta il coordinamento dell’operazione, ha fatto sapere tramite il portavoce Andre Loersch che si trova a Kiev di non avere informazioni su cosa i mezzi stiano trasportando né su dove siano diretti precisamente. Questo ha sollevato timori in Ucraina e in Occidente, dove si è diffusa la preoccupazione che la Russia possa usare l’iniziativa come pretesto per mandare soldati nel territorio ucraino in mano ai separatisti.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata