Bruxelles (Belgio), 15 ago. (LaPresse) – L’Italia ha ricevuto una richiesta di sostegno anche di forniture militari da parte del Kurdistan iracheno e sta valutando, ma “per la decisione politica è utile e necessario un passaggio parlamentare”. Lo ha detto la ministra degli Esteri, Federica Mogherini, al termine della riunione di emergenza del Consiglio dei ministri degli Esteri dell’Ue a Bruxelles, in cui è arrivato il via libera alla possibilità che i singoli Stati membri decidano di armare i curdi in Iraq per contrastare l’avanzata dello Stato islamico (ex Isil).

Mogherini ha spiegato che al momento, insieme al ministero della Difesa, la Farnesina sta procedendo a una “preparazione tecnica insieme a curdi e iracheni sugli scenari possibili”. Con la ministra della Difesa Roberta Pinotti “abbiamo indicato formalmente con una lettera ai presidenti delle Commissioni esteri e difesa di Camera e Senato la nostra disponibilità a riferire in ogni momento su questa eventualità a commissioni riunite, perché credo sia giusto che il Parlamento abbia un coinvolgimento diretto in questo tipo di valutazione”, ha detto Mogherini. “Attendiamo innanzitutto di capire se le commissioni parlamentari riterranno di convocarci su questo punto ed eventualmente poi si procederà a una decisione”, ha aggiunto la ministra.

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