Gerusalemme, 3 set. (LaPresse/AP) – Il giornalista statunitense Steven Sotloff, ucciso dai combattenti dello Stato islamico (ex Isil) la cui decapitazione viene mostrata in un video diffuso ieri, aveva anche la cittadinanza israeliana. Lo annuncia su Twitter un portavoce del ministero degli Esteri di Israele, Paul Hirschson. “C’è il via libera per la pubblicazione: Steven Satloff era un cittadino israeliano, Rip”, ha scritto il portavoce, con un errore di battitura per il cognome del reporter, che è Sotloff. In Israele colleghi e amici del giornalisti lo ricordano come un uomo avventuroso affascinato dal Medioriente.
Sotloff, 31 anni e originario della zona di Miami in Florida, era scomparso in Siria ad agosto del 2013. Lavorava come freelance per i magazine Time e Foreign Policy. È il secondo giornalista americano a essere decapitato dallo Stato islamico dopo James Foley, il cui video della decapitazione era stato invece diffuso lo scorso 19 agosto.
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