Tallinn (Estonia), 3 set. (LaPresse) – “Non ci lasceremo intimidire, queste azioni non faranno altro che unirci”. Così il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, in riferimento alla decapitazione del giornalista Usa Steven Sotloff da parte di militanti dello Stato islamico (ex Isil). Obama ha definito inoltre la decapitazione di Sotloff “un raccapricciante atto di violenza”, assicurando che l’America non dimentica e “giustizia sarà fatta”. “Il nostro obiettivo è quello di smantellare lo Stato islamico in modo che non sia una minaccia per l’Iraq, per il Medioriente e per gli Stati Uniti”, ha poi aggiunto Obama nel corso della conferenza stampa con l’omologo estone Toomas Hendrik Ilves a Tallinn.
Il video della decapitazione di Sotloff è stato diffuso ieri e oggi la Casa Bianca ne ha confermato l’autenticità. Solo due settimane fa, il 19 agosto, l’Isil aveva diffuso un altro filmato in cui si mostrava la decapitazione di un primo giornalista, James Foley. Entrambe le esecuzioni sono state motivate dai jihadisti come risposta al proseguire degli attacchi aerei degli Usa in Iraq contro l’Isil.
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