Tallin (Estonia), 3 set. (LaPresse/AP) – Da parte della Russia c’è stato un “assalto deplorevole” contro l’Ucraina, che è una minaccia alla pace in Europa. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, parlando davanti a un pubblico di membri dell’esercito estone a Tallin, la capitale dell’Estonia. La visita di Obama in Estonia giunge a poche ore del summit della Nato, che si apre domani in Galles.

Con tono molto forte, Obama ha detto che le forze russe entrate nelle ultime settimane in territorio ucraino non sono aiuti umanitari o una missione di peacekeeping come invece ha sostenuto il Cremlino. “Sono forze di combattimento con armi russe in carri armati russi”, ha detto il presidente Usa parlando in una sala di concerto piena di gente.

Poi un riferimento alla tesi di Mosca che sostiene di difendere i russofoni: “Respingiamo la bugia secondo la quale la gente non può vivere e crescere insieme solo perché ha background differenti o parla lingue diverse”, ha detto Obama. Questo punto è particolarmente rilevante perché la protezione dei russofoni che vivono dai confini russi è una delle motivazioni utilizzate da Mosca per giustificare le sue azioni in Ucraina e, come in Ucraina, anche in Estonia e negli alti Paesi baltici vivono molti russofoni, il che ha alimentato per questi Stati il timore di un intervento da parte di Mosca entro i loro confini.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata