Addis Abeba (Etiopia), 8 set. (LaPresse/AP) – L’epidemia di ebola che sta colpendo l’Africa occidentale sta creando un senso di assedio nelle comunità colpite. Lo ha dichiarato l’Unione Africana (Ua) durante una riunione di emergenza ad Addis Abeba. Nkosazana Dlamini Zuma, presidente della Commissione dell’Ua, ha dichiarato che gli sforzi per fermare il virus, come la quarantena, la chiusura dei confini e il divieto di volo, hanno stigmatizzato i Paesi colpiti. L’Ua ha promesso di inviare operatori sanitari ma tutti i Paesi membri sono preoccupati che non vi siano le attrezzature di sicurezza necessarie a proteggerli. Dottori e infermiere sono infatti i più esposti al rischio di infezione e la percentuale degli operatori sanitari che si sono ammalati nel focolaio dell’Africa occidentale è maggiore che in qualsiasi altra precedente epidemia.
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