Valletta (Malta), 13 set. (LaPresse/AP) – Navi italiane e maltesi sono impegnate nelle operazioni di ricerca di oltre 20 migranti che si teme possano essere morti dopo che la barca su cui viaggiavano è affondata a circa 300 miglia a sudest di Malta. L’operazione è iniziata ieri dopo che una nave mercantile ha recuperato due migranti i quali hanno riferito che con loro a bordo c’erano 30 persone.
La guardia costiera italiana ha recuperato altre sette persone. I sopravvissuti, tra cui due bambini, sono stati trasportati in Grecia, la zona più rapida da raggiungere in elicottero. Alcuni cadaveri sono stati avvistati nelle vicinanze e uno è stato recuperato.
Il numero di migranti in fuga dai conflitti, in partenza dalle coste libiche verso l’Europa, è aumentato notevolmente quest’anno. Circa 110mila persone sono state soccorse da gennaio e, secondo le stime dell’agenzia dell’Onu per i rifugiati, almeno 1.889 sono morte.
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