Washington (Usa), 1 ott. (LaPresse/AP) – Nuova gaffe del Secret service degli Stati Uniti, l’agenzia che si occupa della sicurezza del presidente Usa e della sua famiglia. Lo scorso 16 settembre a un contractor federale è stato consentito di salito in ascensore con il presidente degli Stati Uniti Barack Obama con un’arma, in violazione dei protocolli di sicurezza del Secret service. L’episodio è avvenuto nel corso della visita del presidente ad Atlanta al Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) e a riferire i fatti sono il Washington Post e il Washington Examiner.

UOMO ARMATO IN ASCENSORE CON OBAMA. Gli agenti del Secret service non sapevano che il contractor era armato finché l’uomo non è stato fermato e interrogato dopo che si è rifiutato di smettere di filmare Obama con una fotocamera. A quel punto, con il fermo, è emerso anche che l’uomo aveva alle spalle tre condanne per violenza e percosse.

DUE SETTIMANE FA L’INTRUSO ALLA CASA BIANCA. Il nuovo scivolone sulla sicurezza di Obama è emerso solo qualche ora dopo che la direttrice del Secret Service, Julia Pierson, ha riferito davanti alla commissione di Supervisione alla Camera a proposito dell’episodio del 19 settembre scorso, quando il veterano 42enne Omar J. Gonzalez si è introdotto nella Casa Bianca armato di coltello superando la cancellata e arrivando, secondo le ultime rivelazioni, vicino alla East Room, cioè ben oltre rispetto a quanto fosse stato ammesso all’inizio. Pierson si è assunta la responsabilità dell’accaduto e ha affermato ieri: “Il presidente oggi è al sicuro”. Qualche ora dopo però è venuto fuori questo nuovo scivolone.

LE GAFFE DEL SECRET SERVICE NEGLI ULTIMI GIORNI. Dopo l’episodio di Gonzalez sono emerse una dopo l’altra delle gaffe del Secret service. La sera stessa un secondo uomo è stato arrestato dopo avere provato a entrare alla Casa Bianca con la sua auto. Inoltre a proposito di Gonzalez è venuto fuori che l’uomo si era addentrato più di quanto fosse stato detto inizialmente. Poi si è saputo che Gonzalez era già stato fermato lo scorso 25 agosto mentre portava una piccola accetta vicino alla recinzione sud della Casa Bianca. Altro colpo nel fine settimana, visto che il Washington Post ha riferito che a novembre 2011 gli agenti del Secret service impiegarono quattro giorni prima di realizzare che un uomo aveva sparato dei proiettili contro la Casa Bianca. Infine qualche ora fa la notizia dell’uomo armato in ascensore con Obama.

GLI SCANDALI PRECEDENTI. Queste ultime falle nella sicurezza hanno riacceso il dibattito sul Secret service, la cui storia negli ultimi anni è stata macchiata da diverse accuse di cattiva condotta per gli agenti. Nel 2012, durante i preparativi per il viaggio di Obama a Cartagena in Colombia, 13 ufficiali e agenti del Secret service furono coinvolti in uno scandalo prostituzione. L’anno dopo due agenti furono rimossi dalla scorta di Obama dopo un altro incidente di presunta cattiva condotta sessuale. E a marzo di quest’anno un agente è stato trovato ubriaco dallo staff di un hotel olandese il giorno prima dell’arrivo del presidente Usa in Olanda. Nel 2013 Obama ha nominato la prima direttrice donna a capo del Secret service, Julia Pierson appunto, nel tentativo di cambiare impostazione e di ripristinare la fiducia dell’opinione pubblica nell’agenzia.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata