Londra (Rengo Unito), 24 ott. (LaPresse/AP) – Milioni di dosi di due vaccini sperimentali contro l’ebola potrebbero essere pronti all’uso nel 2015 mentre altri cinque vaccini entreranno in fase di sperimentazione nel marzo prossimo. Lo ha annunciato oggi l’Organizzazione mondiale della sanità, avvertendo però che non è ancora chiaro se uno di questi 5 nuovi vaccini potranno essere usati contro il virus. Intanto, se i primi test dimostreranno che i due vaccini già presenti sono sicuri ed efficaci, milioni di dosi potranno essere disponibili nel 2015, secondo quanto ha spiegato la dottoressa Marie-Paule Kieny dell’agenzia sanitaria dell’Onu. I test sui due farmaci (uno sviluppati dalla GlaxoSmithKline in collaborazione con il National Institute of Health, l’altro sviluppato dall’Agenzia di sanità pubblica canadese) sono già cominciati negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Mali. “Il vaccino non è una bacchetta magica – ha precisato Kieny – ma quando saranno pronti potranno contribuire in buona parte allo sforzo per cambiare le sorti di questa epidemia”.
Se le sperimentazioni sul vaccino avranno successo, nei Paesi dell’Africa occidentale colpiti dall’epidemia potranno iniziare quanto prima grandi prove di collaudo dei farmaci. Inizialmente i test non dovevano iniziare prima di gennaio 2015. Ma, con l’evidente aumento di diffusione del virus che ha piegato molti tentativi per fermare l’epidemia, Kieny ha ammesso che i piani stanno cambiando 2di settimana in settimana” in base a come governi, agenzie sanitarie e Paesi donatori stanno cercando di accelerare gli sforzi per combattere la malattia. In questo quadro, a marzo, dovrebbero entrare in fase di sperimentazione altri cinque possibili vaccini.
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