Città del Messico (Messico), 24 ott. (LaPresse/AP) – Il governatore dello Stato messicano di Guerrero, Angel Aguirre Rivero, ha annunciato di essersi sospeso e di avere affidato ai deputati dello Stato la decisione se permettergli ancora di governare o meno. La decisione giunge mentre proseguono le indagini sulla scomparsa di 43 studenti della cittadina di Iguala e sull’uccisione di altre sei persone, avvenute a settembre e in cui sarebbero implicati la polizia e i politici locali. Annunciando la propria decisione, Aguirre ha ricordato ai deputati di avere detto in passato che se farsi da parte avesse aiutato a risolvere la situazione, lo avrebbe fatto. “In questo tragico contesto, mi rifiuto di permettere al dibattito pubblico di concentrarsi sul fatto se il governatore resta al suo posto oppure no”, ha detto Aguirre.

Gli studenti scomparvero il 26 settembre dopo una manifestazione durante la quale c’erano stati scontri con la polizia. Il procuratore generale messicano afferma che il sindaco di Iguala ordinò alla polizia di intercettare gli studenti, nel timore che le loro proteste potessero interrompere un discorso di sua moglie. I sospetti sono che in seguito la polizia consegnò i 43 studenti ai narcos del cartello di Guerreros Unidos.

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