El-Arish (Egitto), 25 ott. (LaPresse/AP) – Il Consiglio nazionale della Difesa egiziano ha dichiarato tre mesi di stato di emergenza nella parte nord della penisola del Sinai, in seguito alla serie di attacchi coordinati che hanno provocato la morte di 30 soldati. In un comunicato mandato in onda dai media di Stato, il Consiglio guidato al presidente Abdel-Fattah el-Sissi ha anche ordinato tre ore di corpifuoco a partire da oggi nelle aree vicino al confine con Israele e la Striscia di Gaza. La televisione ha inoltre annunciato la chiusura del valico di Rafah, unico passaggio non israeliano di Gaza verso l’esterno. Ieri il presidente el-Sissi aveva dichiarato tre giorni di lutto nazionale e il Consiglio aveva fatto sapere che l’esercito “si vendicherà per lo spargimento del sangue” dei militari.
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