Kiev (Ucraina), 27 ott. (LaPresse/AP) – Con circa il 33% dei voti conteggiati, nelle elezioni legislative in Ucraina restano in vantaggio i partiti pro Ue del premier Arseniy Yatsenyuk e del presidente Petro Poroshenko. Il Fronte popolare di Yatsenyuk ha però sorpassato il Blocco Poroshenko con il 21,7% contro il 21,5% del partito del presidente. Al terzo posto invece un partito pro Europa sorto di recente e con base nell’ovest dell’Ucraina, Samopomich, che si attesta all’11% circa. Nonostante guidino due partiti rivali, Poroshenko e Yatsenyuk condividono posizioni pro occidentali e hanno portato avanti una campagna elettorale favorevole a un’agenda riformista mirata a far risalire l’Ucraina dall’orlo della rovina economica. Il voto ha portato una svolta nel Parlamento una volta dominato dal Partito delle regioni dell’ex presidente Viktor Yanukovych, che aveva la sua base principale nell’est industriale e russofono. Il Blocco di opposizione, in cui si ritiene siano confluiti i voti dei sostenitori di Yanukovych, ha ottenuto il 9,8%.

Poroshenko ieri, dopo la diffusione dei primi exit poll, aveva chiesto ai partiti pro Occidente di formare rapidamente una coalizione di governo riformista. I negoziati per la formazione della coalizione dovrebbero cominciare oggi e concludersi entro 10 giorni. Gli osservatori internazionali dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) dovrebbero diffondere oggi una valutazione preliminare delle elezioni. Per votare erano registrati circa 36 milioni di cittadini ma non si è andati alle urne né nelle regioni orientali di Donetsk e Luhansk, dove i bombardamenti restano all’ordine del giorno, né nella penisola di Crimea, annessa dalla Russia al suo territorio a marzo a seguito di un referendum. Nei combattimenti al confine tra Russia e Ucraina sono morte finora oltre 3.600 persone.

Poco più della metà dei membri del Parlamento vengono eletti tramite il sistema classico, mentre gli altri vengono scelti in sfide elettorali locali. Questo ha aperto la strada alla probabilità di vittoria di alcuni candidati di partiti piccoli, come per esempio quello di estrema destra Settore destro. Con circa la metà dei voti conteggiati nel suo distretto nella regione di Dnipropetrovsk, il leader di Settore destro Dmytro Yarosh è ampiamente in testa al 30%, con quasi il doppio delle preferenze rispetto al suo rivale più vicino.

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