Tunisi (Tunisia), 28 ott. (LaPresse/AP) – Gli islamisti di Enndadha hanno perso le elezioni parlamentari tunisine. Secondo i primi risultati parziali resi noti dalla commissione elettorale, i laici secolaristi del partito Nidaa Tounes sarebbero in vantaggio con il 35% dei seggi in Parlamento contro il 25% degli islamisti che pagano il prezzo di un governo turbolento dopo la primavera araba. Gli elettori hanno cercato sicurezza e stabilità puntando su volti noti del passato più autoritario della Tunisia, ma il peso sostanziale degli islamisti nel nuovo Parlamento li renderà un giocatore in qualsiasi futuro governo. Ieri, Ennahda, tramite la sua portavoce Yusra Ghannouchi, aveva riconosciuto che “probabilmente” Nidaa Tounes ha vinto più seggi di ogni altro partito. Quello di domenica è un voto storico per la Tunisia perché dalle urne uscirà il primo Parlamento dopo la cacciata Zine el-Abidine Ben Ali, che rimarrà in carica per cinque anni. Con queste elezioni dovranno essere eletti 217 deputati, di cui 19 che rappresentano i tunisini all’estero (3 per l’Italia).
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