Barcellona (Spagna), 10 nov. (LaPresse/AP) – Due milioni di catalani hanno votato ieri nel referendum informale sull’indipendenza della regione dalla Spagna e l’80,7% di loro ha detto di sì alla creazione di un nuovo Stato. È quanto emerge dai risultati parziali diffusi nella notte, con l’88% dei voti conteggiati. L’affluenza alle urne ha raggiunto poco più del 31%; secondo analisti, molte persone non hanno votato a causa del carattere informale della consultazione, mentre altri astenuti sarebbero contrari all’indipendenza.
“Nonostante gli enormi impedimenti, siamo riusciti a preparare le urne e votare”, ha detto il presidente catalano Artur Mas dopo aver votato in un seggio di Barcellona. Il voto, ha sottolineato, è stato però soltanto simbolico. “Chiediamo al mondo di aiutarci a convincere le istituzioni spagnole che la Catalogna merita un referendum per decidere il proprio futuro”, ha dichiarato Mas. Secondo i sondaggi condotti negli ultimi anni, la maggior parte dei catalani vuole un voto ufficiale sull’indipendenza, mentre circa il 50% degli abitanti della regione è favorevole alla secessione. La procura di Stato spagnola sta intanto indagando per stabilire se organizzando il voto informale il governo catalano ha violato la legge. Il referendum, ha dichiarato il ministro della Giustizia spagnolo Rafael Catala, è stato “un atto di propaganda organizzato da forze indipendiste, privo di qualsiasi validità democratica”.
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