Tikrit (Iraq), 21 dic. (LaPresse/Xinhua) – Continua la battaglia contro lo Stato Islamico su vari fronti in Iraq. Mentre i militanti dell’Isis hanno ripreso il controllo della città di Beiji, i curdi avanzano a Sinjar, dove si registrano esplosioni e combattimenti e l’esercito iracheno ha ripreso il controllo di una base militare fuori dalla città di Tal Afar, nella provincia settentrionale di Nineveh.

Beiji, sede di un’importante raffineria petrolifera, era stata non molto tempo fa liberata dalle forze di sicurezza e oggi è stata riconquistata dai militanti dell’Isis. Lo fa sapere una fonte della provincia di Salahudin. Ieri sera, ha spiegato la fonte a Xinhua, i militanti hanno condotto una serie di attacchi in diversi luoghi della principale strada che divide in due Beiji, che si trova a circa 200 chilometri a nord della capitale Baghdad, e sono riusciti a prendere il controllo di edifici governativi e della sicurezza. Gli estremisti hanno anche circondato la raffineria nella zona nord della città, dove alcuni dei soldati in ritirata e miliziani sciiti e sunniti si erano rifugiati dopo gli attacchi. Altri membri delle forze armate hanno ripiegato nei villaggi di al-Mazraa e al-Malha nel sud.

Questa mattina i militanti dello Stato islamico hanno sparato decine di colpi di mortaio contro la raffineria e hanno iniziato a rafforzare le proprie postazioni in città, prendendo il controllo di diversi edifici nel centro. Secondo la fonte, almeno tre brigate dell’esercito, tra cui una corazzata, sono giunte nella notte alla base dell’aeronautica che si trova a 30 chilometri a sud della città, in preparazione per un controattacco che potrebbe avvenire nel giro di alcune ore o al massimo giorni.

Il governatore provinciale Raed al-Jubouri ha chiesto al governo di Baghdad di “intervenire immediatamente per salvare Beiji e le forze armate” perché “le armi e gli equipaggiamenti dei militanti sono più sofisticati di quelli delle truppe”. Circa tre settimane fa, le forze di sicurezza irachene avevano combattuto una serie di battaglie, liberando Beiji e rompendo l’assedio alla sua raffineria, dopo aver messo in fuga i militanti.

FORZE IRAQ RIPRENDONO CONTROLLO BASE MILITARE TAL AFAR – L’esercito iracheno ha ripreso il controllo di una base militare fuori dalla città di Tal Afar, nella provincia settentrionale di Nineveh, mentre la battaglia contro i militanti dello Stato islamico continua. Lo ha riferito un funzionario iracheno alla televisione di Stato. L’unità per le operazioni speciali, nota come Divisione dorata, ha condotto un attacco aereo sulla base, a circa 70 chilometri a ovest da Mosul, capitale provinciale, dopo una serie di raid sulle postazioni dei militanti dello Stato islamico, spiega il canale Iraqiya. Le truppe hanno preso il controllo delle installazioni della base aerea dopo che decine di militanti hanno lasciato le proprie postazioni. Secondo l’emittente, tuttavia, intense battaglie sono ancora in corso sul perimetro della base. L’offensiva sembra essere parte di una più grande operazione per liberare Tal Afar, che ospita una popolazione mista di sciiti e sunniti turcomanni, oltre a curdi e altre minoranze. L’attacco arriva mentre le forze peshmerga stanno avanzando su altri fronti, come la città di Sinjar, patria della minoranza yazida. Nel frattempo però, tra ieri e oggi, i militanti sono riusciti a riprendere il controllo di Beiji, nella provincia di Salahudin, dove ha sede un’importante raffineria petrolifera. Le forze di sicurezza irachene si stanno preparando a lanciare presto un controattacco e per questo hanno fatto arrivare in una vicina base tre brigate dell’esercito, tra cui una corazzata.

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