San Paolo (Brasile), 24 gen. (LaPresse/EFE) – Migliaia di persone sono tornate a manifestare per le strade a Rio de Janeiro e San Paolo, in Brasile, per protestare contro l’aumento del costo dei trasporti pubblici. Si tratta della quarta manifestazione di questo tipo nel 2015 e le massicce proteste motivate da questa stessa ragione nel 2013 si estesero a tutto il Brasile. Secondo i media locali, a San Paolo un giornalista e un giovane sono rimasti feriti da proiettili di gomma.
A San Paolo il corteo è partito davanti al teatro municipale, in centro, dove secondo la polizia si sono radunate 1.200 persone mentre secondo gli organizzatori Movimiento Passe Livre (che avevano gestito anche le proteste del 2013) i partecipanti sarebbero stati 5mila. Il corteo è avanzato sotto la pioggia senza incidenti, finché un’esplosione avvenuta dal lato dei manifestanti ha dato il via all’uso di granate stordenti da parte della polizia per disperdere la manifestazione. A Rio, invece, circa 200 persone hanno protestato pacificamente partendo davanti al palazzo di giustizia. La scelta di questo luogo di partenza era mirata a denunciare simbolicamente il fatto che 23 attivisti siano a processo con l’accusa di atti violenti.