Bangkok (Thailandia), 26 gen. (LaPresse/EFE) – Un gruppo di hacker legati agli estremisti dello Stato islamico (ex Isil o Isis) ha attaccato il sito web della compagnia aerea Malaysia Airlines, sostituendo la home page con l’immagine di un Airbus A380 e la frase ‘Errore 404 – Aereo non trovato’. Nella barra di ricerca gli hacker, che si fanno chiamare ‘Cyber califfato ufficiale’, hanno scritto “Lo Stato islamico prevarrà”, mentre sullo sfondo si sente una canzone rap. Successivamente sullo sfondo della home page sono comparsi l’immagine di una lucertola, con addosso un sombrero e un monocolo, che fuma la pipa e il nome utente di Twitter @lizardmafia, ossia ‘mafia lucertola’. Malaysia Airlines ha confermato l’attacco, precisando tuttavia che le prenotazioni e i dati dei clienti non sono stati compromessi. “Fino a questo momento – si legge nella nota diffusa dalla compagnia – i server di Malaysia Airlines sono intatti. Abbiamo risolto il problema con il provider e speriamo che il sistema sarà recuperato completamente in meno di 22 ore”.

La società ha informato dell’incidente il dipartimento malese per la cyber sicurezza e il ministero dei Trasporti del Paese. L’anno scorso Malaysia Airlines subì due disastri in cui persero la vita oltre 500 persone. A marzo il volo MH370 da Kuala Lumpur a Pechino scomparve dai radar con 239 persone a bordo, mentre a luglio il volo MH17 con a bordo 283 passeggeri e 15 membri dell’equipagggio fu abbattuto nell’est dell’Ucraina.

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