Tokyo (Giappone), 31 gen. (LaPresse/EFE) – I negoziati con lo Stato islamico (ex Isil o Isis) relativi all’ostaggio giapponese Kenji Goto sono arenati e il governo di Tokyo sta analizzando e condividendo tutte le informazioni possibili con il governo della Giordania, impegnato invece a liberare il pilota giordano Muaz Kasasbeh sequestrato a dicembre. Lo ha detto il ministro degli Esteri del Giappone, Yasuhide Nakayama, che si trova ad Amman nell’ambito dei tentativi di ottenere la liberazione del giornalista sequestrato. Giovedì lo Stato islamico ha minacciato di assassinare il pilota dell’esercito giordano e il giapponese Goto se Amman non avesse consegnato la terrorista irachena Sajida Al Rishawi, detenuta in Giordania, prima del tramonto ora di Mossul.

Amman aveva accettato di scambiare al-Rishawi con i due ostaggi, ma pare che l’operazione sia stata bloccata perché Amman aveva chiesto di avere prima una prova che il pilota giordano fosse in vita. La terrorista di cui l’Isis ha chiesto la liberazione è stata condannata a morte per un attentato avvenuto nel 2005 ad Amman. Risale invece a 11 giorni fa, cioè in coincidenza del viaggio del premier giapponese Shinzo Abe in Medioriente, il primo video pubblicato dallo Stato islamico in cui i jihadisti chiedevano a Tokyo di pagare 200 milioni di dollari per non assassinare Goto e l’altro ostaggio giapponese Haruna Yukawa, il quale invece è stato ucciso sabato scorso. Goto, giornalista 47enne, era stato sequestrato a ottobre.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata