Città del Vaticano, 21 feb. (LaPresse) – E’ durato circa 40 minuti il colloquio privato tra Papa Francesco e la cancelliera tedesca Angela Merkel. Secondo quanto riferisce la Santa Sede, Merkel ha fatto una donazione per i bambini rifugiati e ha regalato a Bergoglio alcuni cd del compositore tedesco Johann Sebastian Bach. Papa Francesco, invece, ha donato a Merkel il medaglione di San Martino che cede il suo mantello a un povero e l’Esortazione apostolica Evangelii gaudium nella versione tedesca. Quello di oggi è stato il secondo incontro tra il papa e la cancelliera tedesca. Il primo è stato durante la cerimonia che ha dato il via al pontificato di Bergoglio. L’entourage che ha accompagnato Merkel in vaticano era composto da tredici persone, tra cui il suo portavoce Steffen Seibert l’ambasciatore tedesco in Vaticano, Annette Schavan. Dopo aver incontrato papa Francesco, Angela Merkel ha avuto un colloquio con il segretario di Stato vaticano, Pietro Parolin e si è poi recata in visita alla Comunità di Sant’Egidio.
Nel corso dei “cordiali colloqui”, e in vista del prossimo vertice del G7, che si terrà in Baviera, spiega la Santa Sede, è stata dedicata speciale attenzione ad alcune questioni di carattere internazionale, con particolare riferimento alla lotta contro la povertà e la fame, lo sfruttamento degli esseri umani, i diritti della donna, le sfide della salute globale e la custodia del creato. Si è trattato anche del tema dei diritti umani e della libertà religiosa in alcune parti del mondo, accennando “all’importanza dei valori spirituali per la coesione sociale”. Infine, “ci si è soffermati sulla situazione in Europa, e si è sottolineato, in particolare, l’impegno per giungere ad una soluzione pacifica del conflitto in Ucraina”.
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