Washington (Usa), 7 mar. (LaPresse/Efe) – Un ragazzo nero di 19 anni è stato ucciso dalla polizia a Madison, nel Wisconsin, dopo essere stato colpito da un agente durante una collutazione avvenuta all’interno di un appartamento. Secondo quanto ha riferito in conferenza stampa Mike Koval, il capo della polizia della città, l’agente ha fatto irruzione nella casa dopo aver ricevuto una segnalazione di rumori sospetti provenienti dall’interno. Il giovane era disarmato. “Non è stata trovata alcuna arma utilizzabile dal ragazzo”, ha spiegato Koval. Il fatto è accaduto alle 6.30 ora locale. Secondo il racconto della polizia, l’agente avrebbe sparato al 19enne durante la lite, ma ancora non è chiaro quanti colpi abbiano raggiunto il giovane. Sul caso indagherà una commissione indipendente. La polizia ha invitato alla calma, ma tanti sono scesi in strada a Madison per protestare.

La morte del 19enne avviene nel giorno in cui il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha aperto un weekend di confronto sui diritti civili che oggi lo porterà a Selma, in Alabama, per commemorare il 50esimo anniversario della marcia per il diritto di voto ai cittadini afroamericani, guidata da Martin Luther King, durante la quale la polizia caricò con violenza la folla.

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