Ferguson (Missouri, Usa), 12 mar. (LaPresse/Reuters) – Due poliziotti di Ferguson, in Missouri, sono stati feriti a colpi d’arma da fuoco davanti alla stazione di polizia, mentre nella notte erano in corso nuove proteste. “Questi agenti si trovavano in piedi e sono stati colpiti dagli spari, soltanto perché sono poliziotti”, ha dichiarato il capo della polizia della contea di St. Louis, Jon Belmar. Decine di persone stavano manifestando davanti al commissariato di Ferguson, quando è avvenuto il fatto. La dimostrazione era iniziata pacificamente, poi è intervenuta una ventina di ufficiali in assetto antisommossa. Almeno due manifestanti sono stati arrestati. Secondo Belmar, chi ha sparato si trovava in mezzo ai dimostranti.
Questi ultimi, invece, dicono che gli spari siano arrivati da una zona diversa da quella in cui si trovavano. “I colpi sono arrivati da almeno 150 metri di distanza dagli ufficiali”, ha detto un testimone. Ferguson è stata teatro delle violente proteste per l’uccisione, da parte di un agente bianco, del 18enne afroamericano Michael Brown nell’agosto scorso. La polizia locale è poi stata sottoposta a una revisione da parte del dipartimento di Giustizia, che ha constatato abituali azioni dettate da razzismo. Solo ieri il capo del dipartimento di polizia di Ferguson, Thomas Jackson, si è dimesso dall’incarico.
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