Mosca (Russia), 13 mar. (LaPresse/EFE) – Le autorità della penisola di Crimea, annessa poco meno di un anno fa dalla Russia, hanno proposto di conferire la cittadinanza onoraria al presidente russo Vladimir Putin. L’annuncio è stato dato dal presidente del Parlamento regionale della Crimea, Vladimir Kostantinov, il quale ha detto che l’assemblea ha deciso di promuovere la candidatura di Putin “per conferirgli la più alta onorificenza della repubblica, il titolo di cittadino onorario”. L’iniziativa è partita dalla Camera pubblica, un organo consultivo secondo il quale è necessario premiare Putin per il suo ruolo nella “riunificazione” della Crimea con la Russia.
Il 16 marzo del 2014 la popolazione della penisola, allora territorio ucraino, venne chiamata a votare in un referendum per l’indipendenza, non riconosciuto da Kiev né dalla comunità internazionale, in cui il 97% dei votanti si dichiarò a favore del passaggio alla Russia. Appena due giorni dopo, il 18 marzo, si tenne al Cremlino una cerimonia solenne in cui Putin e i leader della penisola firmarono un trattato bilaterale per l’annessione.
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