Il Cairo (Egitto), 14 mar. (LaPresse/EFE) – Uno dei cugini del presidente siriano Bashar Assad, Mohamed Tawfik soprannominato ‘sceicco della montagna’, è stato ucciso oggi nella provincia costiera di Latakia, nell’est della Siria. Lo riporta l’Osservatorio siriano per i diritti umani, spiegando che l’uomo è stato raggiuto da spari alla testa nella zona di al-Qerdaha. Secondo l’Osservatorio, la cosa più probabile è che Tawfik sia stato colpito dagli spari durante una discussione con una persona “influente”, che non viene identificata. L’Osservatorio invece esclude che a sparare a Tawfik siano stati miliziani oppositori del regime di Assad. Secondo a ong, si sapeva che Tawfik si dedicava al traffico illegale di armi e reperti archeologici.
Le province costiere di Latakia e Tartus sono due dei feudi pricipali del regime siriano. Lo scorso 11 marzo almeno 50 persone sono morte in scontri tra le forze del regime siriano e i ribelli a Latakia. Domani, 15 marzo, ricorre il quarto anniversario dell’inizio della guerra in Siria, in cui stando ai dati delle Nazioni unite sono morte più di 200mila persone.
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