Dal nostro inviato Fabio De Ponte

Tunisi (Tunisia), 24 mar. (LaPresse) – Viaggio in Tunisia oggi per il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, che è atterrato a Tunisi per recarsi in visita alle due donne italiane ferite ancora ricoverate nella città dopo l’attentato avvenuto al museo del Bardo mercoledì scorso. Nel programma di Gentiloni anche l’incontro con il ministro degli Esteri tunisino, Taieb Baccouche e con il presidente Beji Caid Essebsi. Gentiloni poi farà visita al museo del Bardo, teatro dell’attentato. Nell’attacco hanno perso la vita 23 persone, tra cui 20 turisti stranieri. Quattro le vittime italiane.

Gentiloni è il primo ministro degli Esteri europeo a venire in Tunisia dopo l’attentato al Bardo. Intanto migliaia di persone sono attese nella capitale tunisina. In città apre oggi infatti anche il Forum sociale mondiale che si concluderà il 27 marzo.

FIGLI DI LORENA BONI: IN FASE DI MIGLIORAMENTO. Lorena Boni, una delle due italiane ancora ricoverate a Tunisi in seguito all’attentato al museo Bardo, “è in fase di miglioramento, ma stiamo aspettando di sapere qualcosa di più preciso dai medici. Non sappiamo quando potrà rientrare”. Lo ha riferito il figlio, Davide Bonvicini, parlando insieme al fratello Massimo con i cronisti al seguito del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, giunto alla clinica Pasteur per farle visita. Gentiloni, accompagnato dal marito della Boni e da un incaricato della Costa Crociere, ha fatto visita alla signora in un reparto. Cinquantasei anni, la donna è di Piumazzo, in provincia di Modena e si trovava in crociera accompagnata dal marito. La donna, a quanto si apprende, potrebbe rientrare a giorni in Italia, forse entro una settimana.

L’INCONTRO CON IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI TUNISI. Il titolare della Farnesina Paolo Gentiloni ha incontrato il suo omologo tunisino Taieb Baccouche presso il ministero degli Esteri a Tunisi. La visita, molto cordiale, è durata una decina di minuti e la conversazione si è svolta in francese. Appena il tempo di esprimere la vicinanza dell’Italia al Paese colpito dal terrorismo, poi il ministro è ripartito per restare nei tempi della sua fitta agenda per la giornata, che prevede ora la visita, presso l’ospedale militare, all’altra donna ferita nell’attentato ancora ricoverata a Tunisi, la torinese Anna Abagnale.

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