Los Angeles (California, Usa), 1 apr. (LaPresse/Reuters) – Il nipote del petroliere americano Jean Paul Getty, il 47enne Andrew Getty, è stato trovato morto nella sua casa di Los Angeles. Lo hanno reso noto i suoi genitori, chiedendo il rispetto della loro privacy in “questo momento estremamente difficile” e aggiungendo che ulteriori dettagli saranno resi noti appena saranno disponibili. Un portavoce del dipartimento di polizia di Los Angeles (LAPD), Andrew Smith, ha dichiarato che le indagini sono agli inizi e che sono incorso gli interrogatori dei testimoni, tuttavia nessun sospetto è stato preso in custodia. “A prima vista non sembra trattarsi di un atto criminale, ma questo potrebbe cambiare”, ha detto Smith. Un portavoce dell’ufficio del medico legale ha dichiarato che la morte di Getty sembra essere naturale o accidentale.

Tuttavia il sito web Tmz.com ha riportato che Getty è stato trovato nel bagno della sua villa di Hollywood in circostanze sospette e che una ex fidanzata è stata fermata in qualità di testimone o sospetta. Il Los Angeles Times ha ricordato che circa due settimane fa Getty aveva ottenuto un’ordinanza restrittiva nei confronti di una donna. Una fonte anonima nelle forze dell’ordine ha infine dichiarato al giornale che il corpo di Getty sembra avere subìto un forte trauma, ma non è chiaro se sia quella la causa della morte.

Jean Paul Getty, nonno di Andrew Getty, creò la Getty Oil negli anni ’60 fondendo numerose altre piccole compagnie petrolifere. È stato uno degli uomini più ricchi degli Stati Uniti ed è stato un grande collezionista di opere d’arte e creatore del fondo che finanzia il J. Paul Getty Museum e altre istituzioni.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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