Tunisi (Tunisia), 3 apr. (LaPresse/EFE) – Almeno 21 persone sono state arrestate in Tunisia per il loro “coinvolgimento diretto” nell’attacco terroristico dello scorso 18 gennaio al museo del Bardo a Tunisi, in cui morirono 21 turisti stranieri (fra cui quattro italiani) e un poliziotto tunisino. Lo ha annunciato il ministero dell’Interno tunisino, spiegando che i 21 facevano parte di due cellule. Con questi 21 salgono a 46 le persone arrestate in relazione all’attentato del Bardo.

Il ministero dell’Interno tunisino ha accusato di essere responsabile dell’attacco il gruppo terroristico Okba Ibn Nafaa, legato ad al-Qaeda nel Maghreb islamico (Aqmi), il cui capo è stato ucciso insieme ad altri sette membri in un raid della scorsa settimana nella regione di Gafsa. Le immagini delle ultime persone arrestate, diffuse dal primo canale della tv nazionale ‘Watanya 1’, mettono in evidenza che la maggior parte dei fermati si vestiva in stile europeo, con pantaloni di colori sgargianti e camicie sportive.

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