Berlino (Germania), 22 apr. (LaPresse/EFE) – Il governo della Germania ha sollevato dubbi sulla proposta della Commissione europea di avviare nel Mediterraneo un’operazione militare simile alla missione Atalanta che combatte la pirateria nell’oceano Indiano affondandone le navi. Nel corso di una conferenza stampa a Berlino, il portavoce del ministero degli Esteri Martin Schaefer ha riconosciuto che Atalanta funziona ma ha anche sottolineato che la situazione nel Mediterraneo è “completamente diversa” e che la Libia, il Paese da cui salpa la maggior parte dei barconi carichi di migranti diretti in Europa, è “sulla strada del crollo” a causa della situazione politica.

Le condizioni politiche della Libia complicano qualunque operazione militare europea, ha detto ancora il portavoce, aggiungendo che non bisogna dimenticare che in molti casi i trafficanti di esseri umani usano pescherecci per le traversate. “Potremmo distruggere i barconi, ma distruggeremmo anche i mezzi di sostentamento” dei pescatori, ha spiegato Schaefer. Il portavoce ha comunque espresso la speranza che domani a Bruxelles proseguano le discussioni sul tema fra i capi di Stato e governo dell’Ue, che hanno convocato una riunione straordinaria per valutare il piano in 10 punti sull’immigrazione presentato dalla Commissione Ue.

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