Katmandu (Nepal), 25 apr. (LaPresse/Reuters) – Sono saliti a 758 i morti in Nepal a causa del forte terremoto registrato oggi. Lo riferisce un funzionario del ministero dell’Interno nepalese, aggiungendo che 467 di questi sono stati registrati nella sola valle di Katmandu, che è la zona più popolata del Paese.

Il sisma, che secondo l’istituto geologico degli Stati Uniti è stato di magnitudo 7.9 e ha avuto origine a soli due chilometri di profondità, oltre che in Nepal ha provocato vittime e danni anche nei Paesi vicini, come Bangladesh e India. A Katmandu è crollata la storica torre Dharara del XIX secolo, patrimonio dell’Unesco. La scossa ha inoltre causato una valanga sul monte Everest, che secondo un funzionario del ministero del Turismo nepalese ha travolto una parte del campo base uccidendo almeno otto persone.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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