New York (New York, Usa), 6 mag. (LaPresse/Reuters) – L’Europa cercherà di ottenere il consenso da parte delle Nazioni unite per sequestrare le barche utilizzate per i traffici di migranti nel mar Mediterraneo e che salpano per lo più dalla Libia. Secondo una fonte diplomatica dell’Onu, rimasta anonima, è stata stilata una bozza di risoluzione da parte dei membri europei del Consiglio di sicurezza (Regno Unito, Francia, Lituania e Spagna), sotto il capitolo 7 della Carta dell’Onu, che permette l’uso della forza. Il testo autorizzerebbe l’Ue a intervenire in alto mare, nelle acque territoriali e sulle coste della Libia per sequestrare i barconi e “impedire il traffico e l’immigrazione illegale attraverso il Mediterraneo”.

Tuttavia, sempre secondo quanto riferisce il diplomatico, la Russia, che ha potere di veto in Consiglio, sarebbe contraria all’ipotesi di distruggere le imbarcazioni. Lunedì l’Alta rappresentante per la politica estera dell’Ue, Federica Mogherini, aggiornerà il Consiglio di sicurezza a porte chiuse sulle operazioni proposte. I diplomatici fanno sapere che la bozza di risoluzione potrebbe essere fatta circolare tra i 15 membri del Consiglio la prossima settimana.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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