Los Angeles (California, Usa), 13 mag. (LaPresse/EFE) – La città dei Simpson diventa realtà agli Universal Studios di Hollywood. Una versione a dimensioni naturali di Springfield è stata inaugurata 10 giorni dopo l’annuncio del rinnovo della serie da parte del network Fox per altre due stagioni. Oltre a conoscere i pupazzi in formato gigante di Homer, Bart, Lisa e Marge sarà possibile visitare l’impianto nucleare dove lavora il celebre papà giallo, o bere una birra nella taverna di Boe con Barney, o ancora mangiare un panino al Krusty Burger e una delle celebri ciambelle tanto amate da Winchester. Agli studios ci sono anche il commissariato di polizia di Spriengfield, la fabbrica della birra Duff, la prigione e la scuola elementare frequentata da Bart e Lisa Simpson.
All’inaugurazione hanno partecipato alcuni dei principali protagonisti del successo dei Simpson, come gli attori che prestano le loro voci ai personaggi nella versione originale, e i direttori del parco divertimenti della casa di produzione cinematografica. Durante l’apertura, è stata simulata un’emergenza alla centrale nucleare in cui lavora Homer Simpson, terminata con uno spettacolo di fuochi artificiali. “È un sogno divenuto realtà”, ha detto a Efe il produttore esecutivo dei Simpson, Al Jean, aggiungendo che il suo posto preferito della Springfield ricostruita a Los Angeles è la taverna di Boe, una delle 24 strutture realizzate per riprodurre la città.
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