Bangkok (Thailandia), 20 mag. (LaPresse/EFE) – Nuovi salvataggi di migranti nel mare al largo delle coste dell’Indonesia. Questa mattina i pescatori locali hanno dapprima tratto in salvo un centinaio di persone di etnia rohingya e provenienti dal Bangladesh, quindi altre 350 a nord dell’isola di Sumatra. Con questi ultimi salvataggi sale a 1.850 il numero dei rifugiati sbarcati in Indonesia negli ultimi 10 giorni. In Malesia ne sono arrivati altri 1.100.
Intanto questa mattina i governi dei due Paesi asiatici hanno fatto sapere di essere disposti ad accogliere e dare assistenza alle migliaia di migranti bloccati sui barconi nel golfo del Bengala. Chiedono però che la comunità internazionale si impegni ad aiutare il loro rimpatrio nel giro di un anno. Il ministro degli Esteri della Malesia, Anifah Aman, ha fatto sapere che ancora non è stato deciso il luogo in cui sarà data ospitalità ai migranti, ma della questione si è discusso con i colleghi di Thailandia e Indonesia a Kuala Lumpur.
“Indonesia e Malesia – ha spiegato – hanno accettato di continuare a dare assistenza umanitaria ai settemila migranti irregolari che si trovano in mare. Abbiamo anche accettato di offrire rifugio temporaneo, chiarendo che il processo di ricollocamento e rimpatrio venga realizzato nel giro di un anno dalla comunità internazionale”.
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