Hainggyi Island (Birmania), 30 mag. (LaPresse/Reuters) – Un barcone carico di oltre 700 migranti al largo della Birmania è ancora in mare, dopo che ieri le autorità del Paese avevano detto al vertice Asean che lo avrebbero portato all’isola Hainggyi. Lo hanno affermato fonti ufficiali, fornendo così versioni contrastanti sull’approccio da assumere. La scoperta dei 717 migranti, di cui 74 bambini, sul barcone è avvenuta mentre la Birmania sosteneva al vertice Asean di non essere responsabile della crisi in cui oltre 4mila persone della minoranza Rohingya nello scorso mese hanno preso il mare per lasciare Birmania e Bangladesh. Altri 2mila migranti sarebbero ancora alla deriva in mare, abbandonati sui barconi dagli scafisti.

“La nave potrebbe non fermarsi all’isola Hainggyi, la marina potrebbe portarla più a nord, come a Sittwe nello Stato di Rakhine. Non siamo ancora sicuri”, ha dichiarato il comandante Soe Min a proposito dell’imbarcazione. Le persone a bordo, in gran parte dal Bangladesh, hanno raccontato di essere in mare da marzo, a bordo di tre barconi, e che circa 50 altri migranti sono morti nel frattempo. I sopravvissuti sono stati abbandonati su una nave unica dai trafficanti di esseri umani, si legge su un sito governativo birmano.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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