Ginevra (Svizzera), 30 mag. (LaPresse/Reuters) – Il segretario di Stato americano, John Kerry, ha incontrato a Ginevra la controparte iraniana, Mohammad Javad Zarif, nel tentativo di superare gli ostacoli a un accordo finale sul nucleare di Teheran, mentre manca un mese alla scadenza del 30 giugno. Si tratta dei primi significativi colloqui da quando l’Iran e il gruppo 5+1 (Regno Unito, Francia, Usa, Russia, Cina, Germania) hanno raggiunto un accordo provvisorio il 2 aprile. Tra i punti ancora da risolvere c’è la richiesta delle potenze mondiale di accesso ai siti militari iraniani e team di esperti di nucleare. Da parte sua, Teheran vuole che le sanzioni siano cancellate immediatamente dopo che l’accordo sarà siglato.
Gli Stati Uniti hanno dichiarato che non estenderanno i colloqui oltre alla scadenza del 30 giugno. “Crediamo davvero che possa essere fatto entro il 30 (giugno, ndr), non contempliamo una estensione”, ha dichiarato una ufficiale ai giornalisti che viaggiano con Kerry a Ginevra. La Francia, invece, ha chiesto restrizioni maggiori sugli iraniani, indicando che i colloqui slitteranno probabilmente a luglio. Anche il negoziatore iraniano Abbas Araqchi ha messo in guardia sul fatto che potrebbe essere necessario prolungare la scadenza. Zarif, interrogato sulle chance di raggiungere l’accordo entro la scadenza, ha commentato: “Tenteremo”.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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