Ginevra (Svizzera), 30 mag. (LaPresse/Reuters) – “La questione delle interviste con gli scienziati nucleari è generalmente fuori dal tavolo dei negoziati, così come lo sono le ispezioni dei siti militari”. Lo ha dichiarato il capo negoziatore iraniano ai colloqui sul nucleare con il gruppo del 5+1 e vice ministro degli Esteri, Abbas Araqchi. Le sue affermazioni arrivano mentre a Ginevra sono in corso colloqui tra il segretario di Stato americano, John Kerry, e la controparte iraniana, Mohammad Javad Zarif, per tentare di avvicinarsi all’accordo definitivo sul nucleare di Teheran, entro la scadenza del 30 giugno. “Come i protocolli aggiuntivi saranno applicati è ancora questione di disaccordo, ne stiamo ancora discutendo”, ha aggiunto.
Un diplomatico occidentale ha sottolineato che le ispezioni dei siti militari iraniani da parte dell’Agenzia internazionale per l’agenzia atomica (Aiea) e il contatto con gli scienziati di Teheran sono punti critici per monitorare e verificare se l’Iran tenti di condurre un programma nucleare destinato a creare armi. “Se l’Aiea non può avere accesso agli scienziati o ai siti militari, questo allora è un problema”, ha dichiarato il diplomatico. Simile la posizione del dipartimento di Stato Usa: “Non firmeremo un accordo” che non preveda l’accesso.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse