Bruxelles (Belgio), 11 giu. (LaPresse) – “Ho visto ieri il primo ministro Tsipras per 10 minuti e lo vedrò tra 10 minuti. Le relazioni sono buone”. Lo ha detto il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, nella conferenza stampa al termine del meeting Ue-Celac, rispondendo alle domande dei giornalisti.

Nell’incontro che si è tenuto ieri sera a margine del vertice Ue-Celac tra il premier Tsipras e il presidente Juncker i rapporti personali sono stati ristabiliti” e i due leader “hanno concordato di tenere un ulteriore colloquio oggi a margine del summit“. Lo ha detto Margaritis Schinas, portavoce del presidente dalla Commissione Ue Jean-Claude Juncker, a proposito dell’incontro di ieri del numero uno del braccio esecutivo di Bruxelles con il premier greco, Alexis Tsipras. Il portavoce ha aggiunto che “il proposito è quello di portare avanti il lavoro per una soluzione sulla base dell’accordo dell’Eurogruppo del 20 febbraio scorso e nello spirito del lungo e intenso colloquio” tra gli stessi Tsipras e Juncker della settimana scorsa.

La Commissione Ue spera “in un accordo presto”, ha sottolineato Schinas, spiegando tuttavia che “il centro di gravità dei negoziati restano sempre le tre istituzioni” che “resteranno al centro della scena” nell’ambito dei negoziati con Atene. A chi gli chiedeva il motivo del maggiore ottimismo di ieri su un eventuale accordo del commissario Ue agli Affari economici, Pierre Moscovici, il portavoce ha detto di non voler entrare nei dettagli dei colloqui in corso.

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