Vienna (Austria), 15 giu. (LaPresse/EFE) – L’Austria non ha chiuso le frontiere con l’Italia e i respingimenti dei migrantni che arrivano senza documenti da questo Paese sono un procedimento “routinario” applicato da anni. Lo ha dichiarato a Efe il ministero del’Interno austriaco, tramite il portavoce Karl-Heinz Grundböck. “Quando ci sono controlli e si incontra qualcuno che non abbia permesso legale di permanenza nell’Unione europea, lo si consegna al Paese da cui è entrato”, ha affermato. Ha anche detto che è una questione che riguarda l’Italia, se essa lascia passare persone che non hanno il permesso di soggiornare nel territorio comunitario.
Tuttavia, ha ammesso che l’aumento di migranti alla frontiera italiana negli ultimi giorni può essere ricondotto all’aumento dei controlli per il G7 in Germania e al fatto che il numero di arrivi quest’anno è maggiore che in passato. Ieri la polizia austriaca ha intercettato 24 migranti, in maggioranza eritrei, poco dopo che erano entrati nel Paese. Li ha subito rimandati in Italia.