Teheran (Iran), 17 giu. (LaPresse/EFE) – Le sanzioni economiche che pesano sull’Iran “saranno eliminate completamente” il giorno stesso che entrerà in vigore l’accordo sul nucleare tra Teheran e le potenze del 5+1 (Usa, Francia, Cina, Russia, Regno Unito e Germania). Lo ha affermato il vice ministro degli Esteri e negoziatore iraniano, Abbas Araqchi, mentre oggi a Vienna si tengono nuovi colloqui. In una nota citata dall’agenzia Iran, Araqchi ha sottolineato che uno dei maggiori ostacoli nei negoziati è proprio come “far coincidere simultaneamente la fine delle sanzioni e le azioni dell’Iran” per limitare il suo programma nucleare. “Ci sono idee a questo proposito che possono contribuire a costruire fiducia, anche se questo problema della contemporaneità prosegue senza risolversi ed è un tema importante”, ha dichiarato Araqchi.

La questione, ha spiegato il negoziatore, è stata tra i temi più discussi negli scorsi giri di colloqui ed è al centro anche dei nuovi incontri a Vienna. Araqchi ha anche ribadito che l’Iran “non sacrificherà un accordo buono e auspicabile solo per rispettare la data” di scadenza del primo luglio per l’accordo finale, perché se necessario il periodo potrà essere esteso di “alcuni giorni”.

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