Budapest (Ungheria), 20 giu. (LaPresse) – Espulsione più rapida per chi entrerà illegalmente in Ungheria. Lo ha annunciato il primo ministro Viktor Orban che ieri sera ha presentato un progetto di modifica alla legge che regola l’identificazione e il rimpatrio per i profughi.

Come riferito dal quotidiano online The Budapest Times, nel tentativo di frenare la crescente popolarità del partito di estrema destra Jobbik, il leader di Fidesz ha riportato al centro dell’agenda politica due temi cruciali: la pena di morte e misure anti-immigrazione.

Lungo il confine con la Serbia si innalzerà un muro alto 4 metri per evitare l’afflusso di irregolari. Negli ultimi anni, la crisi del Kosovo ha fatto crescere il numero delle richieste di asilo politico: circa 43mila nel 2014, quasi 10mila solo nel corso dei primi mesi di quest’anno. Solo una minima parte – poche migliaia di persone – ottengono lo status di rifugiato a causa delle severe norme in materia di immigrazione: per tutti gli altri l’Ungheria è la porta verso altre destinazioni, soprattutto Austria e Germania.

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