Kabul (Afghanistan), 22 giu. (LaPresse/Reuters) – I talebani hanno rivendicato la responsabilità dell’esplosione e delle sparatorie avvenute stamattina di fronte al Parlamento dell’Afghanistan nella capitale Kabul. “Abbiamo lanciato un attacco al Parlamento poiché lì era in corso un’importante riunione per la presentazione del ministro della Difesa”, ha detto nella rivendicazione il portavoce talebano Zabihullah Mujahid. Un portavoce della polizia della capitale, Ebadullah Karimi, ha spiegato che l’esplosione è stata causata da un attacco kamikaze. “Un attentatore suicida si è fatto esplodere fuori dal palazzo del Parlamento e diversi altri combattenti hanno preso posizione in un edificio nelle vicinanze”, ha detto Karimi, aggiungendo che tutti i parlamentari sono al sicuro.

Uccisi sei combattenti. Sei combattenti talebani che hanno attaccato il Parlamento afghano a Kabul sono stati uccisi dalle forze di sicurezza al termine di scontri a fuoco durati quasi due ore. Lo ha annunciato un portavoce della polizia di Kabul, Ebadullah Karimi, affermando che nell’attacco un attentatore suicida si è fatto esplodere su un’autobomba e altri sei hanno iniziato a sparare da edifici vicini al Parlamento.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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