Bruxelles (Belgio), 25 giu. (LaPresse) – Le “tre istituzioni insieme” hanno preparato delle proposte “su cui non c’è ancora l’accordo della parte greca, che ora dobbiamo ascoltare”. Lo ha detto il presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, arrivando alla riunione sulla Grecia. A chi gli chiedeva cosa si aspetta dall’Eurogruppo, Dijsselbloem ha risposto: “Duro lavoro”.
Fonti europee avevano fatto sapere che Fmi, Ue e Bce hanno concordato una seire di documenti insieme, che potrebbero incorporare all’Eurogruppo alcuni documenti. Tuttavia nelle riunioni preparatorie le misure “non sono state accettate da Atene”, hanno sottolineato le fonti a Efe. Le istituzioni hanno deciso “all’unanimità” di proporre il proprio documento come “possibile base per un accordo” con il governo Tsipras. Dalla riunione di questa mattina tra Dijsselbloem, il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde, il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, e l’amministratore delegato del meccanismo europeo di stabilità (Esm), Klaus Regling, tutti i partecipanti sono usciti senza rilasciare dichiarazioni.